sábado, 11 de diciembre de 2010

Parlando d'amore

Aeroporto. Una bella giornata. Sole, cielo azzurro profondo e brillante, perfetto per l'occasione.
Sarebbe il nostro primo incontro dopo alcuni mesi vedendoci e parlandoci su internet.
Avevo già rivisto un milione di volte i dettagli: il vestito, il trucco, il viso, gli occhi, le labbra- tutto in aspettativa. Le mani, la fronte sudavano. Paura di non incontrarlo, di non riconoscerlo,di perderloprima di toccarlo. Paura di sbagliarmi. L'originale sarebbe uguale all'immagine tante volte già vista? E gli occhi sarebbero sinceri? I sentimenti sarebbero reciproci? Che passa in testa di una persona innamorata? Difficile dire...
Dopo l'incontro, parlando di questo argomento, ho scoperto che le nostre sensazione erano state identiche. Occhi negli occhi e il mondo intorno è sparito.
Sentivamo solo il palpitare dei nostri cuori, in un abbraccioforte. In questo istante, abbiamo avuto la convinzione che eravamo perdutamente innamorati. Ma come poteva essere possibile? Era la prima volta che ci incontravamo! Però, non si comanda il cuore! L'emozione esci dagli occhi. E quando si ama, si vede con gli occhi del cuore.
Allora un consiglio: Il primo incontro dovrà rimanere per sempre in memoria. Il corpo, l'anima, la mente dovranno stare armoniosamente in attesa d'amore. Lascia l'emozione invadere i tuoi sensi...Lascia il tuo cuore dominare questo momento unico!!!

Un poco de mí en otras lenguas

Montemoro, 25/08/2010

Caro Giuseppe

Come sei un vero amico, vorrei parlarti di una persona che ho conosciuto nel maggio scorso.
Lo sai bene che sono sola da molto tempo e non ho mai voluto nessuno, ma, questa volta, il mio cuore mi ha fatto un scherzo.
Lui si chiama Angelo, è alto, ha la pelle chiara, i capelli neri e lisci, un po' grasso, ha anche la pancia(piccola però), ma non mi importa nulla, perché lui ha un viso tranquillo, begli occhi grigi, ed è di una dolcezza che mi piace tantissimo. È sempre molto educato,fa il tecnico aeronautico all'aeroporto di Fiumicino, a Roma. Parla l'italiano ed anche il francese come me.
Siamo diversi solo nel fisico; in tutti gli altri punti siamo uguali. Forse é la mia anima gemella che ho trovato. Lui verrà da me fra tre settimane per il mio compleanno.
Ci parliamo tutti i giorni senza mai stancarci.
E quando non riusciamo a parlarci, ci disperiamo. Sembriamo due adolescenti, o meglio, siamo peggiori di quelli perché a questa età che abbiamo...
E tu che mi dici? che ne pensi? Lo so bene che mi dirai: che sono matta! Vero o non?
A presto, ti abbraccio,
Silma